#27 Design for Life

giovedì 29 ottobre 2009 alle 18:16

Qualche mese fa un'amico di Francesco ci ha consigliato un programma televisivo, un format americano, "The apprentice". Il programma è un reality (ma guarda un pò che novità) in cui 15 persone accuratamente scelte per il loro cv devono concorre per un posto all'interno dell'azienda del ricco magnate Sir Alan Sugar (Amstrad). Ogni puntata questi manager, plurilaureati o semplicemente persone molto sveglie ed ambiziose devono fronteggiare un problema a livello manageriale prima in gruppo poi durante la finale singolarmente. Devo dire mi è piaciuto dalla prima puntata, lui è veramente capace e molto serio. Il programma viene fatto all'incirca ogni anno e se vi interessa ecco il link per saperne di più. --> The apprentice


La settimana scorsa lo stesso amico (grazie Ale), visto che noi non abbiamo la tv, ci dice che lo stesso programma è stato fatto sul design. Interessatissima lo cerco sul sito della BBC ed eccolo là, tale "Design for life". Il format è lo stesso e come star del programma c'è Philippe Starck, in lizza c'è infatti l'opportunità di lavorare nel suo studio parigino per 6 mesi. I ragazzi sono 12 giovani designer (chi insegna, chi ha appena finito l'università e chi lavora) e arrivano tutti dall'inghilterra a Parigi per poter lavorare con Starck. Mi accorgo fin da subito che il programma è però strutturato in maniera leggermente diversa, diversamente da Sir Sugar, Starck non è obbligato a mandare a casa una sola persona a puntata ma può fare un pò come gli pare e questo mi convince ancora di più, giustaente è un metodo più meritocratico. Le prime puntate vengono richieste ai ragazzi semplici tasks che poi porteranno alla fine del programma, o almeno a che ci arriva, di poter avere il loro oggetto sul mercato. L'oggetto in questione dovrà rispondere ai principi di democrazia, ecologia, funzionalità, deve essere innovativo e motivo di progresso per l'uomo.. Durante il programma ci sono degli interventi molto interessanti di vari designer che spiegano i passaggi cruciali per la creazione di un oggetto di design. Consiglio la visione a chiunque soprattutto a che lavora nel settore del design in generale però mettete i sottotitoli perchè quando parla Starck non si capisce nulla dato il suo forte accento francese anche gli studenti a volte facevano fatica. Questo il sito del programma --> Design for Life

#26 Voglia di sorridere

giovedì 17 settembre 2009 alle 13:21
Oggi tempo brutto, fa freddo e sono giù (che novità!) ma mi sono capitati un pò di video carini di gatti che mi hanno fatto sorridere un pò e ho deciso di condividerli, magari portano un sorriso anche a voi.













#25 LogoGala

martedì 1 settembre 2009 alle 12:03

Oggi su
Logo Gala trovate in home page un mio vecchio logo/testata che avevo progettato al liceo per la rivista Progetto Grafico.
Se cliccate sul logo trovate una piccola intervista/descrizione di come l'ho realizzato. Nulla di che ma nel mio piccolo mi fa piacere. :)

#24 Brutto periodo

venerdì 28 agosto 2009 alle 14:49

Stamani mi sono svegliata, come da alcuni mesi a questa parte, con i denti e la mascella che leggermente doloranti. Non lo sanno molti ma soffro di una cosa che si chiama Bruxismo (
qui è spiegato cos'è) abbastanza intenso, spesso nel sonno mi capita anche di mordermi le labbra e la mattina le ritrovo ferite. È una cosa che bene o male ho sempre fatto, l'aveva notato mi sa mio fratello quando ero adolescente, ma in questo periodo mi capita tutte le notti. La causa credo sia portata dal fatto che sono una persona che è sempre tesa, tensione dovuta allo stress e al nervoso che accumulo e che evidentemente scarico in parte così.

Da tempo volevo fare un post del genere, ma di solito o sono troppo depressa o troppo arrabbiata per parlarne "lucidamente", oggi invece mi sento un pò arrabbiata (di una cosa che spiegherò più avanti ora non posso parlarne) ma comunque abbastanza razionale da scrivere meno impulsivamente.
La situazione non è delle migliori anzi per me è un vero schifo, probabilmente uno dei periodi più neri per me finora. La cosa brutta è che sembra non avere fine, ci sono momenti migliori che mi fanno sperare in meglio ma poi succede qualcosa che mi butta giù di nuovo e così tira avanti da circa 6 mesi.

La situazione lavorativa è quella che va peggio. In tutti questi mesi ho recuperato due clienti freelance di cui uno crede che io abbia scritto stupida in fronte, mi paga in ritardo e dilazionato in tantissime rate, anche se poi non è una somma altissima e l'altro mi ha prima fatto fare due loghi di prova e poi un mese fa mi ha detto che mi faceva sapere "se sarebbero andati avanti con la cosa" (?). Neanche un colloquio, uno solo in sei fottutissimi mesi nè come grafica nè come altro. Perfino fare la commessa qui è un'impresa devi fare colloqui su colloqui in cui devi dire un mare di stupidaggini e poi se hai fortuna ti chiamano dopo mesi. Non capisco, un iter così lungo (e non ce l'ho con le commesse, sia chiaro) per poi fare un mestiere che impari in mezza giornata si e no. Che poi mi è capitato di incontrare un sacco di gente incapace che scalda le sedie e mi chiedo con che criterio selezionano. Ecco io l'unica cosa che non voglio fare è lavorare come cameriera e nella vendita porta a porta, il motivo è semplice lavorerei quando Fra è a casa e non ci sono proprio portata, non riesco a lavorare a stretto contatto con gente sempre diversa. È una cosa mia preferisco lavorare dietro le quinte per così dire o comunque un lavoro in cui ho un minimo contatto con il cliente.


Sono riuscita ad ottenere un appuntamento con il job centre locale, ho spiegato la mia situazione alla signorina al telefono e pare che mi aiuteranno o mi daranno il benefit mensile in attesa che trovi qualcosa. Ci vado giovedì e questo è uno degli ultimi tentativi che mi viene in mente.


Perfino se uno vuole lavorare gratis ti fanno aspettare. Tre settimane fa ho portato i documenti necessari per fare volontariato al gattile della croce blu. La signora tutta felice mi dice che mi contatteranno loro al più presto ma io ancora non l'ho sentita.

La situazione in casa non è disastrosa ma è comunque pessima. Abbiamo topi ed insetti in cucina che non riusciamo a mandare via. I coinquilini del piano di sopra sono due cafoni allucinanti che sbattono le porte, camminano rumorosamente notte e giorno e non si sa perchè si prendono la licenza di usare il nostro bagno quando gli pare. Stiamo cercando casa ma non è facile, ne abbiamo viste tante anche con alcuni amici ma per ora nulla valeva la pena come prezzo, qualità e zona.

L'unica oasi di salvezza in questo mare di sfiga e depressione varia è Francesco. Il suo entusiasmo e la sua pazienza mi aiutano molto e sono l'unica cosa che ancora mi tiene qui. Spero che l'autunno porti buone nuove. :(

#23 Not Fair

martedì 18 agosto 2009 alle 18:33

Primo post "post vacanze", sono ancora qui sto sistemando gli scatti in Scozia (viaggio fantastico faremo presto un post su Life in the UK) e alcune cose di lavoro tanto pensavo tutti stanno in ferie meglio postarle più avanti quando più gente potrà vederle.
Stavo rinnovando ora il mio cv dato che quello vecchio mi ha stufata e dato che a quanto pare bisogna riempirlo di stupidaggini che tanto piacciono agli inglesi per forse venire notati (Boh provo questa poi non so più cosa fare) mentre ascoltavo un pò di musica. Di solito che spesso mi soffermo a capire il significato delle canzoni in inglese ma mentre eravamo in viaggio Francesco mi fa notare il testo della canzone Not Fair di Lily Allen. Credo che sia capitato a tutti quando eravamo più piccoli e magari la maggior parte degli italiani che non conoscono l'inglese di canticchiare la canzone pur non sapendo che si sta cantando in realtà. Un canto satanico? Una canzone con parole violente o con un testo equivoco? Prima fra tutte io (pirla) che fino a poco tempo fa lo facevo senza minimamente farmi domande. Il testo della canzone è molto semplice la cantante parla del suo ragazzo (non so se sia lei stessa la protagonista) che è carino, premuroso ma che ha un gran difetto è infatti un pò troppo veloce sotto le lenzuola. Quando Francesco mi ha chiesto di capire il testo mi sono immaginata bambini, mamme, magari nonnetti che canticchiamo la canzone in Italia e mi veniva da ridere. Questo il video della canzone che sono sicura è arrivata anche lì in Italia:

#22 Buone vacanze!

martedì 28 luglio 2009 alle 21:50

Buone vacanze a tutti! Ci risentiamo il 9 agosto.

#21 Simon's Cat

venerdì 24 luglio 2009 alle 21:02




Da un pò di tempo mi sono iscritta al canale di questo animatore inglese, Simon Tofield appunto, che ogni qual volta ne completa uno mette online questi piccoli corti veramente bellissimi. Per ora la serie ne comprende 5. Protagonisti un uomo e il suo gatto che ne combina di tutti i colori. Questo quassù è il mio preferito, non ho mai compreso perchè i gatti abbiamo questo comportamento quando gli apri la porta. Qui trovate il suo sito e qui il canale you tube.